L’abbigliamento da lavoro ad alta visibilità è di fondamentale importanza per la protezione

Gli indumenti ad alta visibilità sono dei dispositivi di protezione individuale (DPI) progettati per essere ben visibili quando si opera in prossimità di veicoli in movimento. Essere visti in questi casi è una questione vitale, in senso letterale. Be visible, be safe!, come dicono gli anglosassoni. Il datore di lavoro ha perciò la responsabilità di mettere a disposizione dei suoi dipendenti tutti i capi necessari per garantirne la sicurezza.

L’abbigliamento da lavoro ad alta visibilità è di fondamentale importanza per la protezione di chiunque lavori in determinate condizioni, ad esempio nelle emergenze stradali o quando occorre muoversi sull’orlo della strada, o sotto un acquazzone o nella nebbia. È fondamentale per molte categorie di lavoratori che operano in ambienti ad alto rischio come cantieri e aeroporti, dove i veicoli in movimento sono il pericolo numero uno.

gibbotti e gilet alta visibilità

La normativa per gli indumenti ad alta visibilità

La necessità di garantire un’adeguata tutela a queste categorie di lavoratori ha portato alla definizione di una dettagliata normativa. I requisiti minimi per gli indumenti ad alta visibilità sono infatti regolamentati dalla norma EN ISO 20471:2013 e dall’aggiornamento UNI EN 471 (2017).
Ma quali sono questi requisiti?
Qualsiasi indumento ad alta visibilità deve innanzitutto assicurare visibilità diurna e notturna da ogni lato a chi lo indossa e permettere di riconoscerne chiaramente la sagoma.
Sulla base della superficie che garantisce un aumento di visibilità, la norma va a definire le aree minime di materiale retroriflettente o fluorescente che un capo deve presentare. Si distinguono quindi tre classi di protezione:

  • indumenti di classe 1, adatti a chi lavora in prossimità di veicoli lenti, con velocità inferiori ai 30km/h
  • indumenti di classe 2, per chi svolge la propria attività vicino a veicoli che si muovono a non più di 60 km/h
  • indumenti di classe 3 che devono garantire la massima sicurezza e devono presentare:
    – almeno 0.80 m2 di materiale fluorescente;
    – 0.20 m2 retroriflettente;
    – almeno 4 metri di nastro riflettente largo 5 cm.

Si può ottenere un abbigliamento di classe 3 anche combinando due capi di classe 2, come ad esempio un pantalone e una giacca.

Chi deve indossare indumenti ad alta visibilità?

La normativa impone l’obbligo di indossare questi DPI per più categorie lavorative. Si va dagli operatori di cantieri a quelli aeroportuali, edili, ecologici, stradali e autostradali, dagli operatori e manutentori di veicoli motorizzati a ingegneri e geometri. L’abbigliamento ad alta visibilità è insomma un DPI necessario in più settori, che hanno requisiti anche molto diversi. La scelta degli indumenti ad alta visibilità, però, non è condizionata solo dal tipo di lavoro e dall’ambiente in cui si opera, ma anche dal fattore meteorologico e dalla stagione.

Come acquistare i capi ad alta visibilità adeguati?

For Job offre una vasta gamma di indumenti ad alta visibilità adatta non solo ad ogni tipo di lavoro previsto dalla normativa ma anche alle diverse condizioni in cui queste categorie si troveranno a operare. I prodotti, certificati secondo la norma UNI EN ISO 20471:2013, comprendono infatti indumenti ad alta visibilità sia estivi che invernali: pantaloni e T-shirt, gilet, felpe, giubbotti, impermeabili, tute e accessori, tutti personalizzabili con stampe. Insomma, una gamma che soddisfa pienamente i requisiti legali e si adatta alle più diverse esigenze, sia ambientali che lavorative.
Nulla va lasciato al caso quando si parla della sicurezza dei lavoratori e affidarsi ad un’azienda specializzata può fare tutta la differenza.

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